Una chiacchiera no spoiler sul progetto

È la risposta ad una domanda che mi sono fatto nella primavera del 2022 quando, al culmine di un periodo fittissimo di sessioni a vari Giochi di Ruolo (GDR) rese possibili dalla situazione pandemica mondiale, mi sono chiesto: “a che gioco mi piacerebbe giocare ora?”. Era un periodo di grandi elucubrazioni mentali per me, impegnato a vivere molteplici vite tramite una mezza dozzina di GDR diversi e di stampo estremamente variegato. Dai classicissimi che non tramontano mai, ai più nuovi narrativi, fino a strani e fantastici manuali che mi sembravano di nicchia, sconosciuti ai più e che solo dopo scoprii esser stati d’ispirazione per altri titoli estremamente attuali. Giravo come una trottola tra i mondi e le meccaniche di Dungeons&Dragons 5e, L’Ultima Torcia, Vampiri 5° e Ryuutama da Master, e tra questi e tanti altri ancora da semplice Giocatore. Insomma, avevo in testa un sacco di informazioni, nozioni ed ispirazioni tanto che il pomeriggio di una giornata in cui mi era saltata una sessione mi sono seduto davanti il PC e facendomi la domanda di cui sopra, in poche ore le mie mani avevano scritto la filosofia, o il “core” che dir si voglia, che sta alla base di questo gioco di ruolo.
FORTUNÆ è la mia risposta alla mia voglia di poter giocare un gioco a metà strada tra un narrativo ed un più classico Gioco di Ruolo. O, per meglio dire, è il mio tentativo di unire la fantastica libertà creativa che c’è in alcuni GDR narrativi, alla sensazione di progressione del PG e controllo sulla sua evoluzione che è propria di approcci molto più “classici”.
Per rendere giustizia a queste mie aspettative ho provato, e spero per te e per me di esserci riuscito, a creare un sistema di gioco il cui pilastro portante è la narrazione condivisa. Un pilastro che sorregge meccaniche di dado, di creazione ed evoluzione del personaggio che vogliono tentare di trasmettere una sensazione di crescita e di evoluzione tanto meccanica quanto narrativa. Il tutto condito con un mondo di gioco che si evolve dinamicamente e lascia tutto, in mano alla volontà dei giocatori.
Sicuramente, non un progetto semplicissimo con cui iniziare il mio percorso da creatore di giochi!
Al momento sono in fase di rifinitura di questo progetto, ho praticamente scritto tutto quello che dovevo, sto tentando di dargli una forma comprensibile da tutti e sono solo dal sottoscritto. Non è facile, sono sincero, dato che oltre alla parte meccanica che è molto semplice, il resto delle nozioni sono tutte concettuali e tentano di spiegare il come ed il perché fare determinate cose. Non semplicemente “prendi questo e usalo così”!
Dopotutto è un gioco narrativo e si sa che sono molto più complessi dei simulativi.
Se vuoi aiutarmi a farmi vedere la fine di questo enorme mal di testa e supportare tutti gli altri miei progetti, puoi farmi una donazione!
